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29 giu 2018

RECENSIONE THE KILLING KIND

TITOLO: THE KILLING KIND
AUTORE: BRYAN SMITH
EDITORE: DUNWICH
GENERE: HORROR\ PULP

Buongiorno lettori, oggi partecipo ad un 'review party' per l'uscita di questo fantastico libro (meraviglioso già dalla copertina) il primo che leggo del genere anche se da un punto di vista cinematografico sono una grande amante del genere horror; non voglio dirvi troppo subito, troverete il mio giudizio più sotto nel 'parere finale' ma devo dire da subito che, se siete amanti del genere, questo libro farà sicuramente per voi.



TRAMA

Nello stile di Natural Born Killers e The Devil's Rejects, The Killing Kind è la storia di diversi serial killer che si scatenano negli Stati Uniti orientali. E in mezzo a questo inferno c'è Rob Scott. Non è un assassino. Ma, come una falena attratta dalla luce, non riesce a resistere al fascino di Roxie e si ritroverà trascinato nel mondo di sangue e caos della ragazza tatuata e follemente sexy. Roxie è bella. E' la donna dei suoi sogni. E Rob non sa se lo ucciderà, se farà sesso con lui o entrambe le cose. Mentre Roxie e Rob si lasciano dietro una scia di sangue attraverso il paese, un gruppo di studenti arriva a una casa sulla spiaggia a Myrtle Beach per le vacanze di primavera. I giovani sono inconsapevoli del pericolo in agguato mentre si godono il sole e il mare. Non sanno che anche Roxie e Rob sono diretti alla stessa spiaggia..

PARERE FINALE

Non saprei bene come iniziare, questo è stato senza dubbio un libro che mi ha lasciata a bocca aperta più volte, anche un po intontita e perplessa, ma parto dal principio.
Essendo sincera, devo ammettere che, nonostante la trama mi avesse da subito incuriosita, quando ho incominciato a leggere il libro mi sono sentita un po delusa; ma devo anche dire che, se mi fossi fermata al primo capitolo e quindi alla prima impressione, mi sarei tolta la possibilità di scoprire tutta una storia!
Lo stile dello scrittore è molto lineare e scorrevole, usa un linguaggio molto semplice, esplicito, diretto e direi anche abbastanza scurrile in certe occasioni, ma è lo stile perfetto a parere mio per il tipo di libro che è.
Durante tutto il racconto sono molti i personaggi che si incontrano, molti quelli che muoiono in malo modo e non mancano di certo i dettagli, motivo per cui credo ci voglia uno stomaco forte per leggere questo romanzo (cosa che io, fortunatamente ho). Devo ammettere che, ovviamente, anche io sono rimasta scioccata nel leggere i racconti dettagliati delle varie torture che sono capitate alle povere vittime, ma (ripeto) essendo un libro horror\splatter sono perfette queste descrizioni.
La storia è narrata in terza persona e i capitoli si alternano per raccontare quello che succede ai sei ragazzi in viaggio per la vacanza, a Rob e Roxie, e a Zebulon e Julie (anche se all'inizio Zeb era accompagnato da Clyde, il solo e unico amico che aveva e compagno di avventura, durante tutti gli svariati omicidi); a questi capitoli, si alternano ogni tanto dei piccoli capitoli dove viene riportato ciò che una certa 'ragazzaincasinata' posta su un social, seguito dai vari commenti ( solo più avanti nella lettura ho capito chi fosse effettivamente questa ragazza).
Sarò ripetitiva, ma devo assolutamente dire un'altra volta che questa storia mi ha letteralmente catturata! Più andavo avanti e più avevo voglia di leggere, non volevo staccarmi dalle pagine, infiniti sono stati i colpi di scena, tantissimi gli episodi che non mi sarei mai nemmeno immaginata, ed un finale che mi ha spiazzata.
Ho sperato fino all'ultimo in un esito diverso, ho sperato che alcuni personaggi venissero risparmiati e che per certi altri arrivasse la fine, ma nonostante i miei desideri, le azioni si sono svolte in maniera completamente opposta a quello che volevo e immaginavo!
Come in ogni storia ci sono stati personaggi che ho apprezzato più di altri, ma qui, a dirla tutta, alcuni li ho proprio detestati, anche se proprio questi hanno dato quel qualcosa in più alla storia... preferisco non andare nello specifico per non fare spoiler, ma penso che in tanti leggendo questo libro potranno pensarla come me e, magari, capiranno anche a chi mi riferisco.
Questa storia racchiude un po tutto quello che si potrebbe cercare in un horror: pazzia, omicidi spietati, killer (e quanti killer), suspance, sorprese (a non finire) , paura, ansia, soggezione; ed i personaggi sono tutti perfetti: ci sono psicopatici, manipolatori e manipolati, sfruttatori, inetti, persone arrendevoli, coraggiosi, deboli, pazzi e chi più ne ha più ne metta.
Certamente questo romanzo fa quasi un viaggio attraverso la mente di un killer psicopatico e a sangue freddo, mettendo a nudo le sue debolezze e le sue forze, i suoi pensieri osceni e oltraggiosi e per quanto tutto questo possa apparirci lontano da noi, non dobbiamo dimenticare che purtroppo nel mondo reale sono esistiti e credo di poter dire quasi con certezza che tutt'oggi esistono persone così. Ma credo sia meglio non pensarci e focalizzarci solo sul racconto in questione ; sicuramente ora sono curiosa di leggere qualche altra opera di questo autore, anche perché, se sono tutte cose, ho scovato un nuovo autore che adoro già!
Tra l'altro, uno dei pensieri che ho avuto una volta finito di leggerlo è stato : "se creassero un film basato su questa storia ( a patto che sia fatto bene) sarebbe fatto apposta per me".
Quindi, in conclusione, ripeto che per gli amanti dell'horror o per chi vuole avventurarsi nella conoscenza di questo genere (non persone che si impressionano facilmente, giusto per capirci) questo libro è CONSIGLIATISSIMO!

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